L’Onu condanna l’attacco al megastore di Kharkiv, definendolo inaccettabile. Gli aggiornamenti sulle vittime e le reazioni internazionali.
L’attacco al centro commerciale di Kharkiv ha sollevato un’ondata di indignazione a livello globale. Denise Brown, coordinatrice umanitaria dell’Onu per l’Ucraina, ha condannato con forza l’attacco, definendolo “assolutamente inaccettabile“. In una dichiarazione pubblicata sul sito dell’Onu, Brown ha espresso il suo sconcerto per l’attacco, sottolineando come questo tipo di azioni contro civili e infrastrutture civili siano vietate dal diritto internazionale umanitario.
Bilancio delle vittime e dettagli dell’attacco
Le autorità locali hanno aggiornato il bilancio delle vittime a 11 persone, a seguito dell’attacco russo al centro commerciale “Epicentro” di Kharkiv. Secondo Oleg Sinegoubov, governatore della regione di Kharkiv, l’attacco è stato eseguito utilizzando due bombe plananti, modernizzate con tecnologie satellitari. L’esplosione ha provocato un vasto incendio, estendendosi su una superficie di diecimila metri quadrati e causando ingenti danni strutturali.
Il sindaco di Kharkiv ha avvertito che il numero delle vittime potrebbe aumentare, poiché molte persone risultano ancora disperse. Le squadre di soccorso stanno lavorando incessantemente per trovare superstiti e spegnere l’incendio.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di colpire deliberatamente i civili, chiedendo nuovamente aiuto ai partner della Nato. Zelensky ha sottolineato che un adeguato sistema di difesa aerea e moderni aerei da combattimento potrebbero prevenire tali attacchi. La Germania ha recentemente fornito ulteriori missili aria-aria Iris-T all’Ucraina, ma questo supporto è ancora insufficiente per contrastare l’offensiva russa.
Appello della Nato: maggiori armi e munizioni per l’Ucraina
Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione Europea, ha condannato con fermezza l’attacco, ribadendo che i responsabili di tali crimini di guerra dovranno essere perseguiti. Borrell ha inoltre sottolineato l’urgenza di rafforzare il sostegno alla difesa aerea ucraina per proteggere i civili e le infrastrutture.
Jens Stoltenberg, Segretario generale della Nato, ha esortato i Paesi membri a intensificare il loro sostegno all’Ucraina. In un’intervista al quotidiano tedesco Welt, Stoltenberg ha affermato che “non è troppo tardi perché l’Ucraina vinca“, sollecitando l’invio di più armi e munizioni, compresi sistemi antiaerei e armi a lungo raggio. Ha anche chiarito che non ci sono piani per inviare truppe Nato in Ucraina, ma ha sottolineato l’importanza di garantire risorse adeguate per la deterrenza e la difesa.
Stoltenberg ha evidenziato la necessità di aumentare la produzione di armi e munizioni per prevenire ulteriori destabilizzazioni. Ha concluso affermando che una politica di pacificazione verso Putin non funzionerà e che è fondamentale scoraggiare ulteriori aggressioni russe.